giovedì 17 ottobre 2013

And miles to go before I sleep...

 Stopping by Woods on a Snowy Evening

by Robert Frost
 
Dedicato a chi ama camminare nel bosco la notte  
Immagine scattata da Irene
Whose Woods these are I think I know
His house is in the village though;
He will not see me stopping here
To watch his Woods fill up with snow.

My little horse must think it queer
To stop without a farmehouse near
Between the Woods and frozen lake
The darkest evening of the year.

He gives his harness bells a shake
To ask if there is some mistake.
The only other sound's the sweep
Of easy wind and downy flake.

The woods are lonely, dark and deep,
But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.

Robert Frost



venerdì 23 novembre 2012

Domani è la giornata della malattia di Parkinson

Domani è la giornata della malattia di Parkinson. Il morbo di Parkinson è una patologia invalidante che si insinua drammaticamente nella vita del malato. Aiutare la ricerca contro il Parkinson vuol dire aiutare chi ne è affetto ad avere una speranza a cui appoggiarsi ogni giorno. Tutto è possibile con l'aiuto di tutti.
La diagnosi precoce è l'arma migliore per combattere questa malattia e la ricerca è il mezzo migliore per prevenirla, diagnosticarla e curarla. Aiutiamo la ricerca. 

Per maggiori informazioni sulla malattia:


Per saperne di più sull'iniziativa:

martedì 20 novembre 2012

Ma chi è Tulku Urgyen? Breve viaggio nell'ultimo album di Franco Battiato "Apriti Sesamo"

Il nuovo album di Franco Battiato stupisce, come il suo autore. "Apriti Sesamo" è un titolo curioso. Sembra che questa espressione descriva la voglia di vedere aperte le porte di una verità, di un senso che tutti i giorni cerchiamo di dare alla nostra vita: cosa introvabile nella soggettività della nostra esistenza. Le sonorità del disco sono tipiche del cantautore siciliano. Si sentono echi di "Atlantide" e dell'eccellente album "Gommalacca", come pure di "Ferrobattuto".  Si percepisce nei testi la collaborazione con il filosofo Manlio Sgalambro.
 La spiritualità apre l'album con "Un irresistibile richiamo", pezzo rilassato e molto orecchiabile, uno di quei pezzi che, si potrebbe dire, "non potrebbe essere diverso da com'è", sia dal punto di vista della musica che del testo (con citazioni da S. Teresa d'Avila). Gli altri pezzi variano di tematica e di sonorità, lasciando spazio a toni riflessivi,critici e ironici, sempre molto pesati ed elaborati.
La tematica di fondo è l'introspezione e il resoconto della vita vissuta, tanto che il secondo brano si chiama addirittura "Testamento", un resoconto fisico e spirituale, con soggettivi segnali di speranza:

Peccato che io non sappia volare, ma le oscure cadute nel buio mi hanno insegnato a risalire...

Per la ricerca del sè è fondamentale il contributo della religiosità, della fede, della filosofia e della ragione. La voglia di riscoprire sensazioni passate (in "Quand'ero giovane") si intreccia con ricerche sull'esistenza.
Tornano tematiche de "Il vuoto" in "Eri con me":

Eri con me, ma io non ero con te

Il singolo "Passacaglia", partendo dall'amara considerazione del memento mori, passa alla volontà di riscoperta del sè e del riscatto spirituale:

Vorrei tornare indietro, per rivedere gli errori
per accelerare il mio processo interiore. 
 
"La polvere del branco" tratta la tematica della morte e della tristezza della condizione umana. Di sapore meridionale e orientalizzante è "Caliti Junku", molto bella. "Aurora" offre atmosfere metafisiche e "Il serpente" ricorda un po' "Inneres Auge", ma in toni più sublimi. "Apriti Sesamo", che dà il titolo all'album, è una narrazione dalla musicalità spezzata e molto originale.

Battiato allude, ammicca, lancia idee. Apriti Sesamo, in vetta alle classifiche, si merita un posto di riguardo, anche se davanti a Battiato ci si sente sempre un po' ignoranti e solo Google ci potrà dire chi è Tulku Urgyen...

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale dell'artista www.battiato.it